Nocerina – Sampdoria 4-2, Atzori in bilico, in arrivo Iachini ?

Nocerina-Sampdoria è stato un meraviglioso spettacolo per i tifosi di casa mentre ha rappresentato una enorme delusione per i fans blucerchiati che si aspettavano una risposta sul campo dopo le pessime prestazioni dell’ultimo periodo che hanno portato la Samp lontana dalle prime posizioni in cui il Torino la fa da padrone ed è in fuga solitaria.

L’incontro è terminato con il pesante punteggio di 4 a 2 per la Nocerina che ha giocato meglio e con grande personalità riuscendo a portare a casa tre punti preziosissimi per la propria classifica. Di contro, la Sampdoria è apparsa tale e quale alle ultime uscite e forse anche peggio, dal momento che quanto meno in tutte le altre trasferte precedenti non aveva mai perso.

Questa volta la squadra doriana è apparsa molle, con pochissime idee e molto confuse, sbandante in difesa e incapace di creare pericoli in avanti, con un Bertani irriconoscibile e un Maccarone che, al di là delle due reti segnate, è ancora il lontano parente di quello conosciuto a Siena.

Al ritorno a Genova i tifosi blucerchiati hanno atteso i giocatori all’aereoporto riservando loro una triste accoglienza che si è manifestata con lancio di uova e insulti, inutile l’intervento di Capitan Palombo che è sceso dal pullman per cercare una conciliazione, questa volta per la tifoseria più calma e tranquilla d’Italia non ci sono scuse, si pretende una scossa da parte della società, un cambio, un gesto qualsiasi cosa che smuova la situazione attuale.

Si chiede, in sintesi, il cambio dell’allenatore Atzori che non ha mai convinto appieno ed ha mostrato solo tanta incapacità di dare un’identità di gioco ad un gruppo che partiva favorito e ora si trova molto lontano dal primo posto, a ben undici punti.

Nelle prossime ore ci sarà un vertice per prendere una decisione, i nomi in lizza per sostituire Atzori sono Donadoni, Delio Rossi, Del Neri e Iachini, ma fra tutti è quest’ultimo a essere il candidato più plausibile. Ne sapremo di più nei prossimi giorni, ma una cosa è certa, a Genova la pazienza dei tifosi pare essere terminata.

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