Malore Cassano, necessario intervento al cuore ma tornerà a giocare

Un sospiro di sollievo che percorre l’Italia intera, da quelli che il calcio lo vivono quotidianamente a chi invece si è avvicinato solo negli ultimi giorni per seguire le condizioni di salute di uno degli ultimi esempi di “genio e sregolatezza” che il Bel Paese ha sfornato. ” Un forame ovale pervio-cardiaco”, questa la malformazione che ha causato una temporanea ischemia cerebrale ad Antonio Cassano: dopo quattro giorni di mistero e di angoscia, di notizie vere e presunte che si rincorrevano, arriva finalmente la verità.

Fantantonio dovrà sottoporsi a un piccolo intervento chirurgico al cuore, dopo il quale potrà tornare a entusiasmare la folla con le sue giocate: soprattutto per il 29enne di Bari Vecchia sono state cacciate via tutte le ipotesi pessimistiche che erano circolate in questi giorni sul suo stato di salute.

A mettere la parola fine al mistero-Cassano è stato un comunicato ufficiale diffuso dal Milan, nel quale si legge: “Antonio Cassano ha manifestato una sofferenza cerebrale su base ischemica. Gli esami strumentali e neuroradiologici hanno richiesto 72 ore per il loro svolgimento ed hanno evidenziato la sofferenza di un’area cerebrale circoscritta che non ha determinato deficit neurologici persistenti. La causa è stata identificata nella presenza di un forame ovale pervio cardiaco interatriale, evidenziabile solo con sofisticati esami specialistici. La tempestività della terapia instaurata ha permesso un rapido recupero e miglioramento delle condizioni cliniche che sono buone. Il calciatore verrà sottoposto nei prossimi giorni a un piccolo intervento di cardiologia interventistica (chiusura del forame ovale), i tempi di recupero per il ritorno all’attività agonistica saranno meglio definiti dopo l’intervento, ma verosimilmente saranno di qualche mese“.

Cassano non dovrà dire addio al calcio, anche se quasi sicuramente dovrà rinunciare agli Europei di giugno; un aspetto secondario quello sportivo, rispetto alla consapevolezza che il giocatore sta bene e non ha subito deficit neurologici persistenti. Sospiro di sollievo quindi per tutti quelli che sono stati in apprensione da quando Cassano ha accusato il malore (sabato notte, dopo la sfida Roma-Milan): molti i colleghi che hanno espresso la loro vicinanza a un ragazzo che è riuscito nel corso degli anni a farsi voler bene nonostante i suoi tanti errori. I compagni di squadra di oggi come Ibrahimovic, quelli di ieri come Pazzini e quelli dell’altro ieri come Totti: tutti si sono stretti intorno a Fantantonio. Anche Maradona ha voluto lanciare il suo incoraggiamento a Cassano con una lettera pubblicata sul Corriere dello Sport: “Mi auguro – scrive il Pibe de Oro – di rivederti in tempi brevi ancora felice a rincorrere un pallone. E lo auguro anche al calcio perché la fantasia che sanno offrire talenti come te non basta mai”.

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