Zuckerberg: la fissazione per i dati delle persone risale ai tempi di The Facebook

Mark Zuckerberg, l’inventore di quello che oggi conosciamo come Facebook, ha avuto la brillante idea di realizzare quello che nel giro di circa 7 anni è diventato il social network più amato al mondo, con oltre 800 milioni di utenti che sono pronti ogni giorno a condividere aggiornamenti di stato, ma anche articoli letti in Internet, barzellette e tanto altro.

È incredibile come più del 10% della popolazione mondiale sia caduta ai piedi di uno che nel 2005 dichiarava queste testuali parole: “I realized that because I didn’t have people’s information like a school would in making a face book, I needed to make it interesting enough so that people would want to use the site and put their information up”.

In pratica, Zuckerberg inventò The Facebook perché voleva ottenere informazioni sulle persone e nel corso degli anni si è adoperato per rendere sempre più interessante il suo social network per raggiungere questo scopo.

La frase incriminata, viene pronunciata da un giovanissimo Mark Zuckerberg nel video che trovate in fondo all’articolo. Lo so che vi sembra strano, ma quel ragazzo con maglietta e pantaloncini è diventato uno degli uomini più ricchi e influenti al mondo.

Poche persone possono avere un’influenza su circa 800 milioni di persone. Ma quello che lascia perplessi è che Facebook nasce da un ossessione di un giovane adolescente che voleva avere informazioni sulle persone vicine a lui. Ora a distanza di 7 anni può avere accesso alle informazioni di milioni e milioni di persone da ogni parte del mondo. Obiettivo raggiunto!

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