Italiani al volante a caccia di accessori

Altro che casa dolce casa…auto dolce auto…Per molti automobilisti oggi l’auto è come una seconda casa e come tale pretendono ogni comfort. Ecco perché il 91% degli italiani preferisce un modello  super accessoriato rispetto ad un semplice modello base. E’ quanto rileva una ricerca di Direct Line, la compagnia assicurativa on line  che ha fatto luce sui desideri degli  italiani al volante. Cosa sognano? Cosa desidererebbero? A che cosa non potrebbero mai rinunciare?

Secondo l’indagine del Centro Studi e Documentazione di Direct Line gli accessori irrinunciabili riguardano per lo più la sicurezza (39%) e il comfort (39%). Tra quelli più desiderati, invece, svettano in classifica i sensori per il parcheggio (20%). Fanno gola soprattutto alle donne:   li vorrebbe il 24% delle donne, contro il 16% degli uomini per facilitare le manovre ed eviatere spiacevoli inconvenienti. Tra gli optional “bramati” seguono in classifica  gli air-bag aggiuntivi (16%) e i dispositivi self-parking (13%), videocamere e schermi per monitorare la strada (9%),   il monitoraggio della pressione dei pneumatici ((%) e i comandi vocali (7%). La velocità e il lusso non attira poi così molto: solo  il 5% vorrebbe aggiungere qualche cavallo al motore e solo  il 4% vorrebbe  materiali e rifiniture di pregio come radica o titanio.

“Dalla nostra indagine si nota quanto per gli automobilisti sia importante ‘vivere la propria auto’ nel miglior modo possibile – dichiara Barbara Panzeri, marketing director Direct Line –. Diversi accessori possono infatti agevolare molto la guida e migliorare la permanenza nell’abitacolo. E’ importante però che gli optional non rappresentino mai elementi di distrazione per il guidatore, ma aumentino la sicurezza durante la guida e mettano nelle condizioni di padroneggiare responsabilmente l’auto”.“

Tra gli italiani, l’indagine svela anche che i più “fissati” sono i milanesi, seguiti da bolognesi e torinesi. I romani invece non sono infatti interessati a optional e accessori: per  l’11% dei romani  basta che la macchina li porti a destinazione.

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