Internet Explorer scende sotto la soglia del 50% del market share

Internet Explorer perde colpi. Gli utenti Linux lo sostengono da decenni, ma a quanto pare gli stessi utenti Windows si stanno accorgendo di quanto il browser di casa Redmond sia meno competitivo rispetto alle alternative open source come Mozilla Firefox e Google Chrome.

La leadership di Internet Explorer è difficilmente possibile da battere: sono ancora in molti gli utenti che non conoscono un’alternativa alla “e azzurra” di Windows per navigare in rete. A tutto questo, aggiungiamo che Internet Explorer è il browser predefinito di ogni PC con s. o. Windows (praticamente quasi tutti).

Comunque, Google Chrome si sta rendendo partecipe di un notevole balzo in avanti sul market share che sta contribuendo al calo di market share di Internet Explorer: stando ai dati rilasciati da Net Applications, Internet Explorer ha una diffusione pari al 49,59% mentre Firefox e Chrome si piazzano rispettivamente con il 21,20% e il 16,60% del market share.

In questa classifica si fa riferimento alla diffusione totale dei browser, che comprendono sia i sistemi desktop che quelli mobile. Infatti, se si tiene conto solo dei desktop, Internet Explorer avrebbe una diffusione del 52,6%. Viene da chiedersi quale sia il motivo di questa variazione abbastanza importante.

Il motivo è piuttosto semplice: Internet Explorer nella fascia mobile non ha alcuna possibilità, mentre Safari, Mozilla Firefox e presto anche Google Chrome possono già dire la loro nel campo dei browser mobile. Vedremo se in futuro, con Windows Phone ci saranno novità al riguardo.

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