Se già non lo si era capito fino ad ora, vincere in casa del Palermo non sarà facile per nessuno. Questa regola viene confermata anche contro il Bologna che deve arrendersi ad una squadra più in palla che sa difendersi bene ed è riuscita, anche senza punte di ruolo e di peso in avanti, a segnare tre reti portando a casa tre punti preziosi.
Il Bologna per la verità non gioca affatto male ma è troppo impreciso in avanti, inoltre Tzorvas è in serata di grazia mentre Di Vaio è tornato il fratello scarso di quel goleador implacabile che tutti conosciamo.
Per quanto riguarda il match, pronti via e i rosanero passano in vantaggio dopo soli dieci minuti, tiro in diagonale di Ilicic non irresistibile che però Gillet non trattiene concedendo il tap-in vincente all’israeliano Zahavi che porta sull’1-0 i siciliani. Partita quindi che si fa subito in salita per il Bologna. Dopo circa dieci minuti tegola per il tecnico Mangia che perde anche Abel Hernandez per l’ennesimo infortunio muscolare. Al suo posto entra Varela e non Miccoli che evidentemente non è ancora al meglio fisicamente per essere rischiato.
A questo punto, senza attaccanti puri, Ilicic viene spostato più avanti a fare da riferimento offensivo insieme al neo entrato Varela, con Zahavi a suggerire. I felsinei però non ci stanno e provano a reagire, riuscendoci abbastanza visto che tengono il pallino del gioco anche se mancano di incisività negli ultimi metri. Al 32esimo è ancora il Palermo a rendersi pericoloso grazie al solito Ilicic che sfrutta una palla persa da un giocatore bolognese e con un gran tiro impegna Gillet che devia sulla traversa. Poi è ancora il Bologna con Kone, tra i più positivi, a tentare la conclusione ma Tzorvas è attento. Finisce il primo tempo con i siciliani in vantaggio.
Nella ripresa arriva la mazzata sulla testa di Pioli, infatti al minuto 7 un gran colpo di testa di Silvestre significa 2-0 per il Palermo. Da qui in poi la trama è sempre la stessa, con il Bologna che prova a fare il match e il Palermo che però si rende più pericoloso in avanti. Al minuto 30 arriva in contropiede anche il 3-0 di Ilicic che chiude definitivamente la partita. C’è solo il tempo per il gol della bandiera firmato dal solito Ramirez, uno dei pochi a salvarsi nel Bologna.
Per i siciliani un’ottima prestazione e una bella posizione in classifica, ma bisogna recuperare gli infortunati; per i felsinei invece uno stop che non deve buttare giù il morale perchè il gioco c’è stato, ma bisogna trovare il miglior Di Vaio.
