Canone Rai a rate per i pensionati, domande in scadenza

Scadono il 15 novembre del 2011 i termini di presentazione della domanda per ottenere, nel rispetto dei requisiti, il pagamento della tassa di possesso del televisore, ovverosia il cosiddetto canone Rai, in undici rate mensili. A ricordarlo in data odierna è stato FiscoOggi.it, il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate nel precisare come tale agevolazione riguardi i pensionati che rispettano specifici limiti di reddito, e come questa vada in ogni caso rinnovata di anno in anno. E così i pensionati, interessati a farsi scalare la rata del canone Rai direttamente dalla pensione, dovranno presentare domanda entro il 15 novembre del 2011 al proprio ente pensionistico.

Il limite annuo della pensione deve essere tale da non superare la soglia dei 18 mila euro, e deve essere riferito all’anno precedente a quello in corrispondenza del quale si presenta la domanda. Nel rispetto dei termini di presentazione della richiesta, poi entro il 15 gennaio prossimo l’ente pensionistico, fatte le dovute verifiche, comunicherà all’abbonato Rai se la richiesta di pagamento dell’abbonamento Tv a rate è stata accolta.

Se la domanda sarà accettata l’ente pensionistico, in qualità di sostituto d’imposta, riporterà poi l’anno successivo sul modello Cud l’indicazione che il canone Rai è stato pagato. Se invece la domanda viene respinta, allora il pensionato dovrà pagare il canone Rai con le stesse modalità con cui lo pagano tutti gli altri cittadini italiani. La domanda di rateazione del canone, da parte dei pensionati Inps e Indap, previa autenticazione si può effettuare direttamente online dai rispettivi siti Internet dei due Istituti previdenziali.

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