Scontro Ntv-FS, Moretti risponde a Montezemolo

Prosegue l’ormai consueto scontro tra l’operatore del traffico ferroviario privato Ntv, che fa capo a Luca Cordero di Montezemolo e le Ferrovie dello Stato. Soltanto un paio di giorni fa, Ntv aveva lamentato il pagamento di un pedaggio eccessivo per le tratte ad alta velocità, che aveva stimato essere di 13,4 euro per treno-km, a suo dire, eccessivo rispetto a quanto accade nel resto d’Europa e, comunque, proponeva di abbassare il pedaggio, differenziandolo a seconda delle tratte e avanzava l’idea di non farsi più carico dei costi per i servizi universali.

Un attacco alla politica di Ferrovie dello Stato, accusate più volte da Ntv di parteggiare apertamente per l’operatore pubblico, nonchè monopolista di fatto. Alle accuse della società di Montezemolo ha risposto molto adirato l’ad di FS, Mauro Moretti, che si dice sconcertato delle cifre clamorosamente e volutamente false che sarebbero state diramate.

Moretti respinge le accuse di Ntv, sostenendo che la cifra dei 13,4 euro per treno-km sia falsa, perchè sarebbe solo quella della tratta più costosa, la Roma-Milano, mentre le altre tratte avrebbero pedaggi più contenuti, come la Torino-Salerno, il cui pedaggio si attesta a 10,7 euro per treno-km.

Inoltre, ricorda Moretti, i valori dei pedaggi sono stati disposti dal ministero per le infrastrutture nel 2008, sulla base dei valori medio-bassi in Europa e contrariamente all’Europa, dal 2008 ad oggi non vi sono stati aumenti. I pedaggi servono, infine, a coprire i costi per le opere nell’Alta Velocità, ha aggiunto l’ad, che ricorda come diminuire il pedaggio significherebbe gravare di più sul cittadino, attraverso un maggiore ricorso alla fiscalità generale.

Sconcertante, infine, sempre secondo Moretti, che Ntv paventi l’ipotesi di non partecipare ai costi per i servizi universali, come aveva concordato, accettando le condizioni della licenza rilasciata dal ministero.

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