Tra i due non corre buon sangue, ma c’è stima reciproca. Stiamo parlando di Pep Guardiola e Josè Mourinho.
Guardiola ha sottolineato come il suo collega madridileno sia uno dei miglio tecnici sulla piazza, forse il numero uno degli allenatori: “Josè Mourinho è probabilmente il migliore allenatore del mondo, non è necessario avere giocato al calcio per essere un grande allenatore. Sacchi ha cambiato questo sport senza avere mai giocato e Mourinho è probabilmente il migliore allenatore del mondo. Essere stato nello spogliatoio ti dà argomenti in alcune situazioni, ma non esserci stato ti dà altri vantaggi“.
Mourinho non è stato un calciotore di livello, anzi, ma il tecnico portoghese ha qualità che ben pochi hanno e l’allenatore spagnolo ha voluto per questo tesserne le lodi ed elogiarlo pubblicamente.
Pep è stato un grande centrocampista di livello mondiale e si sta ripetendo anche come allenatore, anche se i sacrifici da fare sono tanti. Guardiola al momento sta benissimo sulla panchina del Barcellona, un posto che molti vorrebbero occupare, tuttavia, prima o poi arriverà il momento di dire basta, guardarsi attorno e scegliere un nuovo progetto “Da allenatore si soffre molto, ansia, pressione, perfino la sindrome di Stendhal e le vertigini di fronte alla tua stessa creazione. Quando giocavo, c’è stato un momento in cui ero stanco, non davo più nulla di me, e da allenatore mi succederà la stessa cosa. So che arriverà il giorno in cui mi stuferò e lascerò. Spero che arrivi, perchè normalmente nella vita degli allenatori ti mollano prima che tu possa scegliere, perchè perdi“.
Quel giorno è ancora lontano.