Zambia, drammatico salvataggio di due elefanti

Se si fa parte di associazioni animaliste, soprattutto se impegnate in zone particolarmente a rischio, spesso ci si trova dinanzi a un dilemma: quando non è l’uomo a causare i danni, ma la natura stessa, bisogna intervenire e aiutare l’animale in difficoltà o lasciare che questa faccia il suo corso?

È la sensazione che si prova nel vedere un cucciolo finire nelle grinfie di un leone, o semplicemente assistere a dei regolamenti di conti tra gatti. In questi casi, l’uomo deve farsi da parte e lasciare che la natura si manifesti.

Hanno dovuto scegliere in fretta i volontari della South Luangwa Conservation Society, quando nei pressi di Kapani Lagoon, nello Zambia, si sono imbattuti in una tristissima scena: due elefanti, una madre e il suo cucciolo, erano intrappolati in una buca di fango. I componenti della famiglia cercavano di aiutarli, ma gli sforzi non portavano a nulla. L’elefantino e la sua mamma sembravano spacciati.

I volontari, allora, in accordo con Zambia Wildlife Authority, decidono di intervenire, dal momento che quella situazione non era stata causata dalla natura, ma dall’incuria di qualcuno che aveva lasciato aperta la pozza di fango. Trarre in salvo i due esemplari non è stata impresa facile, soprattutto se si pensa che il piccolo si sottraeva a ogni tentativo di salvataggio per non allontanarsi dalla madre. Finalmente, dopo svariati tentativi, i volontari riescono a tirare fuori dal fango il più piccolo, il quale stavolta viene incoraggiato dai richiami del resto della famiglia da lì poco lontana, quasi a convincerlo di potersi fidare. Una volta messo in salvo l’elefantino, si passa alla madre, impresa ancor più difficile a giudicare dalla stazza. Stranamente, però, la madre non esita a farsi aiutare. Attaccata con una corda ad un trattore, questa viene tirata fuori dal fango e finalmente può correre incontro al suo piccolo e unirsi con il resto della famiglia.

Una storia a lieto fine, dunque, ed è un piacere poter dire che lo è grazie all’aiuto dell’uomo.

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