Aumento dei ricavi dal comparto del private banking del 36,8%, anno su anno, a fronte di un Tier 1 consolidato che, al 24%, conferma quello che è l’elevato livello di patrimonializzazione. Sono questi alcuni degli indicatori positivi emersi dall’esame e dall’approvazione dei dati dei primi nove mesi del 2011 da parte del Consiglio di Amministrazione di Banca Profilo S.p.A.. Dai dati approvati nella riunione dal Consiglio di Amministrazione, presieduto da Matteo Arpe, è inoltre emersa una crescita del 9,1% a 2.893,1 milioni di euro della raccolta totale consolidata, così come i ricavi netti consolidati, escludendo gli elementi non ricorrenti, sono balzati del 23,5%.
Dal punto di vista reddituale, al 30 settembre del 2011 Banca Profilo S.p.A. ha conseguito un utile netto pari ad 1 milione di euro contro i 2,7 milioni di euro guadagnati nello stesso periodo dello scorso anno; in merito a tale contrazione degli utili Banca Profilo con una nota ha spiegato come questo sia dovuto al calo dei proventi non ricorrenti ed al mark to market del portafoglio.
Riguardo all’andamento del business nel terzo trimestre del 2011, nonostante la stagione estiva, Banca Profilo S.p.A. ha messo in risalto come nel periodo siano comunque proseguiti i flussi della raccolta anche a seguito di un maggior grado di collaborazione tra la Banca e le proprie controllate Arepo Fiduciaria e Profilo Merchant così come tra l’altro indicato nel Piano Industriale del Gruppo bancario. Questo ha di conseguenza permesso di neutralizzare il mark to market negativo legato all’andamento avverso dei mercati finanziari internazionali.