Gianluca Grignani: Natura Umana è ribellione

E’ un album che arriva a distanza di poco quello di Gianluca Grignani, quasi fosse un secondo lavoro che ci presenta un Grignani più vicino a quello degli inizi, quello che cantava “Campi di Pop Corn”, meno psichedelico senz’altro ma le intenzioni sono quelle perchè come ha detto lui “Questo è un disco che si ribella, non poteva nascere in un mese”. Una ribellione che si avverte più che mai nei tempi difficili in cui si trova il mondo: uno sguardo quindi che dal cuore arriva al panorama attuale.

E’ la percezione che si ha mentre si ascolta “Natura Umana”, dove il rock allo stato puro alla Grignani si avverte alla grande: c’è più cura, più sospensione, più intensità di “Romantico Rock Show”, ottimo lavoro anche quello ma senza dubbio più leggero e più vicino al Grignani degli ultimi tempi. Un “Ciao dentro un addio” è solamente un assaggio dell’album dove testo e musica si legano indissolubilmente per entrare in un viaggio che parte da dentro, dalle emozioni.

Amore, rabbia, dolore, felcità e sensazioni: c’è davvero ogni piccolo tassello della vita come testimonia il singolo “Sguardi”, accompagnato da una chitarra avvolgente e a fine canzone un coro di bambini quasi a dare un tocco soul e fatato al pezzo. Attenzioni anche alla società che si contrappone al desiderio di essere liberi, se’ stessi e fondamentalmente di sfuggire ad ogni tipo di moda e a le regole che impediscono a quella natura umana di essere, di accettare ciò che è.

Le melodie non sono banali ma elaborate e ben arrangiate, alcune anche difficili da ricordare: grande spazio è dato non solo alle parole ma anche alla musica che non si limita ad accompagnare l’energia vocale di Grignani, ma si fa sentire, grida e si impone.

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