Immortals 3D – Recensione

Quando la violenta supremazia di un solo uomo, costringe all’assoggettamento tutti gli altri, cosa si può e si deve fare, per impedirgli di commettere ulteriori efferati delitti, ristabilendo definitivamente l’ordine e la pace? Affidarsi a delle potenti divinità, in grado di cercare e riconoscere colui che può fermare il male. L’impresa è perigliosa, ma tutta l’umanità confida in questo eroe, un giovane coraggioso e assetato di giustizia che risponde al nome di Teseo

Dal regista di origine indiana di “The Cell” e “The Fall“, Tarsem Singh, una nuova rivisitazione epica della mitologia greca. La storia è quella di Iperione, re dei Titani, interpretato meravigliosamente dall’attore Mickey Rourke, che desideroso di impossessarsi di un arco magico, capace di liberare i suoi fratelli imprigionati nella roccia, inizia a seminare morte e distruzione in tutta l’Ellade, arrivando a uccidere anche i genitori del suo futuro avversario Teseo, impersonato da Henry Cavill, che sconvolto dal dolore giura vendetta.

Coloro che si prodigheranno per aiutarlo nei suoi giusti propositi, saranno il re degli Dei Zeus (John Hurt), la sacerdotessa Freda (Freida Pinto) e il ladro Stavros (Stephen Dorff). “Immortals 3D” verrà ricordato non tanto per la sceneggiatura dei fratelli Charley e Vlas Parlapanides, data da narrazione e dialoghi caratterizzati da elementi già visti e già sentiti, quanto per l’ottima resa visiva pittoricamente modificata in post-produzione, frutto di una non comune creatività artistica associata ad un’altrettanta azzeccata estetica grafica.

Immortals 3D” è il trionfo di cieli dal colore scuro, e di scogliere a picco sul mare in tempesta, dove la natura inesistente lascia il posto alla pietra, all’aria, all’acqua, al fuoco e al tripudio sanguinario di corpi in battaglia. Da non sottovalutare poi l’impiego del 3D, reso ancora più incisivo attraverso riprese e angolature che accentuano incredibilmente la profondità scenografica. Nel film la fanno da padrone scenari virtuali ripresi dall’alto, eserciti grandiosi creati al computer, che riportano alla memoria la saga del “Signore degli Anelli“, compreso lo scontro epocale tra i due protagonisti che ricorda quello sostenuto al Fosso di Helm.

Infine, “Immortals 3D” è stato completamente girato in teatro di posa, si avvale dell’originalità dei costumi dalle tonalità oro e argento di Eiko Ishioka, della colonna sonora del compositore Trevor Morris ed è distribuito da 01 Distribution.

 

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