L’educazione in strada? Di certo non viaggia sulle 4 ruote

Fanno meno incidenti e sono più educati. A scattare la fotografia degli italiani sulla strada è lo studio del Polo Psicodinamiche di Prato, centro diagnostico e di ricerca nel campo della psicologia e della psicoterapia che ha redatto la pagella degli utenti della strada: automobilisti, motociclisti, camionisti, ciclisti e pedoni.

Nella classifica dell’educazione in strada gli automobilisti sono al terzo posto. Insomma, gli italiani al volante non sarebbero proprio un modello di galenteria, al contrario dei motociclisti, secondo l’indagine, dei veri e propri gentlemen. Attenti a sé e agli altri, rispettosi delle precedenze e della segnaletica, oltre che dell’ambiente, parcheggiano negli spazi dedicati e non ostruiscono i passaggi, non suonano mai il clacson e non sono affatto chiassosi, sono sempre cordiali e si salutano quando si incrociano e sono i primi a fermarsi e a prestare soccorso quando c’è un incidente.

L’educazione su strada viaggerebbe su due ruote e non su quatto. “Mentre nelle gare agonistiche viene fuori una certa irruenza adolescenziale, sulla strada –conferma il Prof. Ezio Benelli- questa aggressività viene sostituita nei motociclisti da una sorta di auto-controllo fondato su regole e norme, come se prendesse il sopravvento un Super Io buono che vigila e aiuta. Tra i motociclisti soprattutto si sviluppa una forma di controllo serio e necessario affinché si possa rispettare il codice della strada, che è poi la metafora del codice della vita”.

Nella classifica dell’educazione stradale, dopo i motociclisti seguono i ciclisti, mine vaganti sui marciapiedi, gli automobilisti indisciplinati nelle soste, i camionisti blocca traffico, i pedoni lancia cicche e i pendolari arroganti. Dopo i ciclisti, al secondo posto, gli italiani al volante si aggiudicano così il terzo posto per la  guida attenta, da migliorare  nel parcheggio e in caso di pioggia. I peggiori sono invece gli utenti  dei mezzi pubblici, arroganti e prepotenti, che pur di non perdere l’autobus o il tram per casa, attraversano senza rispettare i semafori e le strisce pedonali.

Impostazioni privacy