Apple concede una fondamentale importanza all’estetica dei propri dispositivi. Difatti, i prodotti che escono da casa Cupertino hanno un design accattivante e impaccabile. Questa è una caratteristica che riesce, quasi sempre, a colpire il cliente.
Per cercare di apportare delle nuove modifiche, l’azienda cerca sempre di eliminare qualsiasi componente superflua o di renderla microscopica.
E’ il caso, ad esempio, della SIM. Apple da moltissimo tempo vuole cercare di sfruttare una scheda che risulti ancora più piccola della micro-SIM. Quest’ultima viene utilizzata, al momento, dagli iPhone di ultima generazione e dagli iPad 3G ed ha consentito a Cupertino di guadagnare maggiore spazio. Per Apple, però, non è ancora abbastanza. Qualche tempo fa, si diffuse l’idea di una SIM virtuale che, in pratica, non occupava nessuno spazio materiale. Tale progetto sicuramente sarà in cantiere, difatti è spuntato anche un brevetto Apple, ma per ora non giungono notizie certe.
Per entrare nelle grazie della Apple, l’azienda tedesca Giesecke&Devrient, ha realizzato una scheda dotata di dimensioni inferiori rispetto all’attuale micro-SIM: la nano-SIM. Questa minuscola tessera, difatti, risulta di un terzo più piccola e il 15% più sottile. Delle differenze che consentirebbero alla Apple di avere maggiore spazio per poter realizzare un prodotto ancora più sottile, oppure di immettere delle componenti hardware migliori.
Non sappiamo ancora se il progetto della Giesecke&Devrient sia conforme alle richieste di Cupertino, ma la nano-SIM dovrebbe essere lanciata il prossimo anno e, quasi sicuramente, Apple potrebbe decidere di sfruttarla nei suoi futuri dispositivi, come ad esempio nel prossimo iPhone o nell’iPad 3.
