Euro 2012: Irlanda in festa per il Trap, goleada Portogallo

Non solo amichevoli: nel martedì di calcio internazionale si sono giocate anche le gare di ritorno dei play-off validi per l’accesso ad Euro 2012, che hanno completato il quadro delle squadre partecipanti alla competizione.

Tra queste c’è anche l’Irlanda di Giovanni Trapattoni, ormai divenuto un idolo da quelle parti, avendo trascinato alla qualificazione questa nazionale dopo ben 24 anni dall’ultimo Europeo disputato.
In realtà, dopo aver vinto giovedì scorso 4-0 in Estonia, era inimmaginabile pensare ad un ribaltone, ma l’esperto tecnico di Cusano Milanino ha ottenuto la concentrazione richiesta alla squadra. Un’Irlanda abbastanza prudente contro un’Estonia falcidiata dalle assenze: i verdi vanno anche in vantaggio al 32′ con Ward che risolve una mischia in area, ma gli ospiti pareggiano nel secondo tempo con la bomba di Vassiljev, sulla quale il portiere Given potrebbe fare di più. Poco importa però, perché a Dublino è festa e tutti sono pazzi per il Trap.

A giocarsi tutta la qualificazione nella gara di ritorno erano Portogallo e Bosnia. Dopo lo 0-0 dell’andata, i lusitani si impongono in casa con un perentorio 6-2, conquistando il pass per Polonia e Ucraina. A dare inizio allo show non poteva che essere Cristiano Ronaldo, con una potentissima punizione al 7′. Prima della mezz’ora lo imita Nani, stavolta su azione ma pur sempre dalla distanza, prima che Misimovic accorci le distanze su calcio di rigore. Nella ripresa però Ronaldo firma la doppietta scartando agevolmente il portiere, prima che il bosniaco Lulic (che gioca nella Lazio) si faccia espellere per proteste. Nonostante questo la Bosnia riesce a rientrare in partita con il gol di Spahic, prima di venire sommersa dai portoghesi, che vanno a segno con Helder Postiga (doppietta) ed il genoano Veloso.

Qualificazione raggiunta anche per la Repubblica Ceca, che vince 1-0 sul campo del Montenegro, dopo aver già ipotecato il passaggio del turno con il 2-0 dell’andata; non riesce l’impresa alla Turchia di Guus Hiddink, che pareggia senza reti in casa della Croazia, ma viene eliminata a causa del pesante 0-3 di Istanbul.

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