Tregua maltempo al Sud. La procura di Messina apre un’inchiesta

Un po’ di tregua per la minaccia del maltempo sull’Italia e sul Sud, dilaniato nei giorni scorsi da piogge e frane; tre vittime nel Messinese. Ma l’allarme resta. Le situazioni più pericolose in Sicilia e Calabria, dove la pioggia minaccia di provocherebbe altre pericolose frane. A Saponara, in provincia di Messina, due giorni fa una frana ha investito il paese, causando tre vittime, fra cui un bambino. Insieme ai resti del bambino di soli 10 anni,  Luca Vinci, sono stati ritrovati i resti di un uomo di 50 anni, Luigi Valla, e di suo figlio Giuseppe, 20 anni. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso la sua vicinanza ai famigliari delle vittime, ribadendo che c’è bisogno di ”adeguate e costanti politiche di prevenzione”.

Il fiume di fango non ha lasciato scampo alle tre vittime, trascinate dall’incontrollabile massa formatasi per colpa della pioggia. La mamma del piccolo Luca ha tentato di salvarlo, nonostante fosse incinta, con l’aiuto del compagno; purtoppo non c’è stato nulla da fare. La Procura di Messina ha deciso di aprire un fascicolo a carico di ignoti, per i reati di disastro colposo e omicidio colposo. Lo ha comunicato Guido Lo Forte, procuratore di Messina, proprio ieri mattina.

Si è salvata invece la ragazza ventiquattrenne che era stata data per dispersa. I vigili del fuoco l’hanno ritrovata insieme ad un’altra donna. A Barcellona Pozzo di Gotto, sempre nel messinese, un fiume ha distrutto un ponte. La situazione rischia di degenerare, il ministro dell’ambiente Corrado Clini, ha dichiarato: “Basta rincorrere le emergenze”.

In una nota di ieri mattina, il Presidente Napolitano ha scritto del bisogno ”di adeguate e costanti politiche di prevenzione, a cui affiancare una puntuale azione di vigilanza e di controllo delle situazioni a rischio”. La nota prosegue: ”Il Presidente della Repubblica ha chiesto al Prefetto Alecci di rappresentare i suoi sentimenti di partecipe solidarietà e la sua vicinanza alle famiglie delle vittime e alle comunità colpite”.

Franco Gabrielli, il capo dipartimento della Protezione Civile, si è recato a Saponara su richiesta di Monti.  “Sono qui perché il Presidente del Consiglio ha voluto che ci fosse subito una presenza del governo nazionale”, ha spiegato Gabrielli, che ha definito quello di due giorni fa un  “evento eccezionale”.

Impostazioni privacy