Quella del Natale non è una festa qualunque, ma la Festa per eccellenza, ragion per cui trattasi, crisi o non crisi, di una ricorrenza alla quale gli italiani non vogliono rinunciare. A metterlo in evidenza è stato il presidente del Movimento Consumatori, Lorenzo Miozzi, sottolineando comunque come dal fronte dei consumi natalizi l’attuale situazione economica e congiunturale non potrà non incidere. In particolare, il Natale 2011 a famiglia costerà in media all’incirca 1000 euro includendo il cenone ed il pranzo di Natale, ma anche i regali e le decorazioni per l’albero.
D’altronde anche nel 2011 in Italia il potere d’acquisto delle famiglie si è ulteriormente ridotto a causa dei rincari che in media sono risultati essere ben superiori alla dinamica di crescita delle retribuzioni. L’ultimissimo rapporto dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), non a caso, ha rivelato come l’inflazione viaggi in Italia a livelli doppi rispetto alla media di crescita dei salari e degli stipendi.
La rilevazione preliminare di novembre 2011 dell’Istituto Nazionale di Statistica, per l’indice dei prezzi al consumo, indica che l’inflazione è leggermente scesa su base annua, passando dal 3,4% al 3,3%, ma trattasi sempre di valori alti che, secondo il Codacons, a parità di consumi generano a carico delle famiglie italiane una stangata pari in media a ben 970 euro annui. E per il futuro prossimo la situazione potrebbe non migliorare visto che incombe un nuovo e possibile aumento dell’imposta sul valore aggiunto (Iva) a fronte di una stretta sulle pensioni di anzianità. Insomma, rischia di piovere ancora di più sul bagnato.
