Periodicamente spuntano dichiarazioni e statistiche che mettono in evidenza le piattaforme più convenienti per uno sviluppatore: attualmente esistono negozi di applicazioni in ambito mobile e si tratta di App Store, Android Market, Windows Phone Marketplace e Nokia Store.
Di queste quattro possiamo escludere tranquillamente Nokia Store che è una piattaforma che comprende applicazioni per Symbian, un s. o. in declino, ed escludiamo anche Android Market, perché a quanto pare agli utenti che usano il s. o. mobile di Google, l’idea di spendere soldi per comprare applicazioni non va proprio giù, soprattutto quando ci sono applicazioni eccezionali disponibili in forma del tutto gratuita.
Per gli sviluppatori restano due possibilità: si tratta di App Store e Windows Phone Marketplace. È opinione comune che sia il negozio di applicazioni della società di Cupertino a garantire più guadagni, ma a quanto pare non è così.
A sostenere questa tesi è George Karavias, sviluppatore per Anlock, una società che rilascia applicazioni sia sul Marketplace che su App Store. Sembra che sviluppare sulla piattaforma di Microsoft consenta dei guadagni 5 volte superiori rispetto al negozio di applicazioni di Apple.
C’è da dire che Anlock sviluppa applicazioni educative che sono al primo posto nella classifica del Marketplace, mentre in Apple Store si trovano solo tra le prime 400 posizioni. Un risultato che è reso possibile anche dalla mancanza di un’ adeguata concorrenza: 40.000 applicazioni contro le 500.000 di App Store. Ma è chiaro che la situazione non resterà sempre così, ma il WPM si espanderà sempre di più.
