Titoli di stato Italia: mercato secondario in festa

Effetto Monti” oggi sul Mot, il Mercato Obbligazionario Telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. All’indomani del varo della nuova manovra finanziaria, da parte del Consiglio dei Ministri presieduto da Mario Monti, la risposta del mercato è stata più che soddisfacente. Basti pensare che al close odierno lo spread Btp-Bund, rispetto ai valori di chiusura di venerdì scorso, è crollato del 17,55% attestandosi a 374 punti, ovverosia ben 200 punti base in meno rispetto ai valori record segnati nelle scorse settimane. Stessa musica anche per lo spread tra il Bund ed i decennali spagnoli con un -17,63% sotto la soglia dei 300 punti base, a 292 per l’esattezza; così come lo spread tra il Bund ed i decennali francesi è sceso a 92 punti base con un crollo del 17,97%.

E’ difficile ipotizzare ridimensionamenti degli spread come quelli odierni per le sessioni a seguire, ma il segnale che hanno dato i mercati è forte e può permettere in Italia agli Istituti di credito di respirare un po’. L’andamento degli spread nei prossimi giorni di sicuro continuerà ad essere correlato alla situazione italiana, ed in particolare ai tempi di approvazione della manovra finanziaria in Parlamento.

Non mancano i partiti che chiedono delle modifiche al pari dei Sindacati; non a caso la Cisl ha già proclamato per lunedì 12 dicembre del 2011 uno sciopero di due ore al fine di chiedere un ripristino del dialogo con le parti sociali. La Cisl, ma anche la Uil, giudica tra l’altro inaccettabile la stangata sulla previdenza che andrebbe ammorbidita andando ad aggredire altre voci di costo e di spesa piuttosto che scagliarsi in maniera così esemplare ed epocale sul lavoro dipendente, quello che più di tutti ha pagato sinora il caro prezzo della crisi.

Impostazioni privacy