Come rendere gustoso il tè senza contaminarlo

I puristi del tè cadrebbero in preda al panico se solo vedessero zuccherare il tè, aggiungere limone o quant’altro nella loro tazza.

Io credo che esistono modi per rendere gustoso il proprio senza contaminare il sapore o almeno alterarlo nel peggiore dei modi. Allora vi propongo di seguire questi piccoli consigli per godere degli effluvi emanati da una tazza di tè senza rinunciare ai gusti personali, legati magari alla dolcezza.

Come premessa, è importante sottolineare che molti tè in foglia si presentano già dolci e ricchi al naturale ma, se volete personalizzare la vostra bevanda con delle aggiunte, il miglior modo per farlo è seguire alcune piccole regole “chimiche”:

-Non aggiungete succo di limone nel tè! Piuttosto, se non volete rinunciare al retrogusto agrumato potrete servirvi di zucchero aromatizzato alle arance o al limone se si tratta di tè nero, o una fettina di arancia sul fondo della tazza se si tratta di tè verde.

-Aggiungete lo zucchero (naturale, quindi zucchero di canna o la polvere di stevia) nelle tisane e in alcuni tè neri. Consiglio di non farlo nel caso dei tè verdi, troppo delicati per poter sopportare questa contaminazione.

-Usate un pò di miele di Acacia se proprio non volete rinunciare a questo ingrediente, poiché è molto delicato. Non fatelo, anche in questo caso, con i tè verdi.

-Aggiungete una goccia di latte nei noti tè per un afternoon tea all’inglese, quindi nei tè neri dal gusto deciso o nel famosissimo earl grey. L’aggiunta di latte rientra nella tradizione inglese del tè delle cinque.

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