Un Natale ecologico. Parte 2

Non c’è Natale senza luci. Le decorazioni sono una peculiarità del Natale. Come resistere al fascino delle città illuminate dai luccichii e rallegrate da musichette e addobbi vari? Anche qui bisogna saper scegliere. E’ possibile acquistare, ad esempio, luci a energia solare. Nessuna presa, nessun filo, nessun consumo, solo un piccolo pannello fotovoltaico che alimenta le lucine per decorare l’albero. Queste luci, che possono funzionare a intermittenza o fisse, hanno una durata di 8-10 ore, sono dotate di crepuscolare per accendersi appena fa buio e non sono eccessivamente costose.

Quanto ai fatidici regali, cosa c’è di più bello che trovare sotto l’albero un cucciolo desideroso di entrare a far parte della nostra famiglia, meglio ancora se preso in un canile? Faremmo un regalo a lui e a tutti noi. Chiunque non abbia le condizioni per accogliere un cane o un gatto, poi, potrebbe pensare di adottare un panda, una tigre o un elefante. Tranquilli, non c’è bisogno di ospitarlo in casa, basta effettuare l’adozione a distanza tramite associazioni come il WWF, dai cui siti si possono acquistare anche vari gadget i cui introiti saranno devoluti a progetti benefici.

Ovviamente il miglior modo per rendere meno dannoso questo Natale sarebbe affidarsi al proprio buon senso e anche alla propria fantasia. Sempre più di moda, ad esempio, sono gli alberi addobbati con materiali riciclati, decorazioni fatte con oggetti inutilizzati e tante altre idee all’insegna dell’ecologia.

Non ci resta che augurarci che quest’anno, tutti capiscano che il più grande regalo sarebbe quello di rispettare l’ambiente e garantire alle prossime generazioni le bellezze e le specie animali che oggi abbiamo ancora la fortuna di ammirare.

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