Fiat: da gennaio il nuovo contratto

Gli 86.200 dipendenti degli stabilimenti italiani di Fiat  dal 1° gennaio 2012 avranno un nuovo contratto. L’accordo sul contratto è stato raggiunto  all’Unione Industriale di Torino tra Fiat, Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione Capi e Quadri Fiat.

Dall’accordo è stata tagliata fuori la  Fiom-Cgil. Elaborato sulla scia di quello già introdotto lo scorso 29 dicembre nello stabilimento di Pomigliano, il nuovo contratto, che  arriva a seguito della decisione del gruppo Fiat di uscire da Confindustria e di annullare tutti gli accordi nazionali, riporta alcune novità.

Tra quelle più rilevanti l’aumento dal 50% al 60% dello straordinario al sabato e l’aggiunta di un sesto scatto quadriennale, oltre ai cinque biennali attuali. Previsto un premio straordinario di 600 euro erogato a luglio, anche in caso di cassa integrazione. Via invece alla quattordicesima di 480 euro che verrà spalmata sulla paga base, mentre laddove  questa non era prevista, largo ad un bonus di 300 euro lordi. Per quanto riguarda i turni, il nuovo contratto ne prevede 18  (3 al giorno su 6 giorni), con una settimana di 6 giorni lavorativi e la successiva di 4 giorni.

Tra le richieste che potrà avanzare l’azienda al lavoratore c’è il sabato lavorativo, fino ad un massimo di 120 ore di straordinario (ben 80 in più di quelle  attuali). Le pause saranno ridotte: dagli attuali 40 minuti si scende a 30 minuti. I 10 minuti di differenza verranno monetizzati in busta paga.

Per  quanto riguarda il punto scottante del contratto, ovvero l’assenteismo, il contratto introduce la “clausola di responsabilità”, secondo cui  chi viola gli accordi verrà sanzionato in termini di contributi e permessi sindacali.

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