Inflazione novembre 2011, Istat conferma stime provvisorie

Si è attestata in linea con le stime provvisorie l’inflazione nello scorso mese di novembre del 2011. A comunicarlo è stato l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) nel far presente, infatti, come l’indice dei prezzi al consumo nel novembre del 2011 abbia fatto registrare una variazione congiunturale pari a -0,1%, ovverosia rispetto al mese precedente, e di +3,3% rispetto al mese di novembre del 2010. Questa tendenza ha permesso una stabilizzazione dell’inflazione annua acquisita al 30 novembre del 2011, che rimane a +2,7%.

Giù nel mese anche l’inflazione di fondo, ovverosia quella depurata delle componenti più volatili, alimentari ed energia, con un calo al 2,4% rispetto a +2,5% del mese di ottobre del 2011. Decisamente peggiore è il quadro per i cosiddetti beni di consumo ad alta frequenza, per i quali l’inflazione su base annua a novembre del 2011 si è attestata a +4,2% rispetto al +4,1% del mese precedente.

La conferma del calo congiunturale dell’inflazione a novembre non ha comunque fatto fare salti di gioia alle Associazioni dei Consumatori. Ad esempio la Federconsumatori, tenendo conto del fatto che l’inflazione è a +3,3% in un regime di consumi stagnanti, ritiene che sulle sane logiche di mercato a prevalere in Italia siano invece, e purtroppo, volontà di natura speculativa che durano da tanto, troppo tempo. Con la conseguenza che il potere d’acquisto delle famiglie è sempre più ridotto al lumicino; e con le ultime manovre finanziarie del Governo Berlusconi prima, e del Governo Monti ora, la situazione purtroppo rischia di peggiorare ancora di più.

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