PS Vita: domani in Giappone, continuano le polemiche sugli account PSN

Torniamo a parlare di PS Vita, e torniamo con brutte notizie.

Dopo tutti i discorsi dei giorni scorsi inerenti alla quantità di account collegabili ad ogni console, siamo (forse) arrivati alla risposta definitiva: ogni console potrà avere esclusivamente un solo account in quanto questo non sarà collegato solamente alla Memory Card (come avevamo ultimamente ipotizzato), ma anche al dispositivo. Un doppio sistema che non ci permetterà di cambiare account soltanto cambiando il supporto di memoria, ma, per poterlo realizzare, occorrerà un non troppo simpatico reset di tutta la console.

Quello che ci viene spontaneo chiederci è perchè Sony abbia preso tale decisione: va bene che PS Vita è una console personale il cui uso è limitato, al massimo, tra membri di una stessa famiglia, ma tale mossa ci proibisce di utilizzare account di altri paesi. Questi, per chi non lo sapesse, vengono utilizzati dai giocatori per accedere a contenuti altrimenti non reperibili in Europa e, quindi, di acquistarli, facendo così arricchire le tasche di Sony. Il che ci fa pensare a una mossa controproducente per l’azienda.

Ogni dubbio, comunque, verrà presto risolto: domani è in arrivo PS Vita in Giappone, con un lancio record: inizialmente fissato per 500mila unità, date le tante prenotazioni (i videogiocatori nipponici hanno da sempre amato PSP e, dunque, non ci stupisce questa loro fedeltà) Sony ha deciso, secondo quanto riportato dal Mainichi Digital, di aumentare il numero delle console in vendita a 700mila. Anche chi non ha prenotato in tempo, dunque, potrà avere la possibilità di portarsi a casa la nuova PS Vita.

Ricordo che in Europa dovremo attendere, per poter avere l’innovativo dispositivo tra le mani, il 22 Febbraio, al costo di 252.99 euro (nel modello con solo Wi-Fi) o di 302.99 euro (per il modello con Wi-Fi e 3G).

Ultima curiosità: i giochi di PS Vita non saranno dotati di manuali cartacei, bensì questi saranno disponibili in formato digitale.

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