Auto: un italiano su 5 ne fa a meno quando è possibile

Di questi tempi mantenere un’auto sta diventando sempre più costoso e questo è un problema causato sicuramente dalla crisi economica che ha tolto stabilità al mondo del lavoro ma anche a causa delle tasse che con il solo aumento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) hanno alzato i costi di gestione dell’automobile.

Tra assicurazione, bollo e spesa per il carburante, gli italiani spenderanno in media circa 3.200 euro per mantenere un’auto in questo 2011, con un aumento del 2,7% rispetto allo scorso anno. Con una spesa del genere, mantenere due auto diventa quasi un lusso.

Certo, nella maggior parte delle famiglie in cui lavora più di una persona, diventa quasi indispensabile possedere due automobili, perché diciamoci la verità, nei piccoli centri i servizi come autobus, treni ecc. sono sempre in ritardo e bisogna aspettarli per diverso tempo e nonostante il traffico cittadino, è più comodo viaggiare in auto.

Comunque sembra che gli italiani abbiano iniziato a limitare l’uso dell’auto quando non è strettamente necessario, infatti circa 1 italiano su 5 ha ridotto l’uso dell’automobile come mezzo di trasporto optando per i mezzi pubblici o la moto, ma nella fascia over 45 sembra essere tornata la moda della bicicletta o l’uso delle proprie gambe che, fa bene sia al portafogli che alla salute.

Per l’89,3% degli italiani l’auto è ancora il mezzo di trasporto preferito, ma secondo il rapporto dell’Aci-Censis, la maggior parte di essi ne farebbe a meno volentieri. Infatti, il 68,6% degli intervistati non rinuncia all’auto a causa di necessità personali, per l’11,9% i mezzi pubblici non sono un’alternativa efficiente mentre il 10,2% degli intervistati vive in posti isolati.

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