Milan, notte da primato: 2-0 a Cagliari

Un’altra notte in vetta, sperando in un passo falso della Juventus ad Udine. Il Milan si sbarazza senza troppa fatica di un Cagliari volenteroso e propositivo, ma incapace di mettere in apprensione il sistema collaudato della squadra di Allegri.

Il tecnico toscano opta per una formazione di corsa e sostanza, con Boateng alle spalle di Ibrahimovic e Robinho, oltre ad Ambrosini davanti alla difesa per dare riposo a Van Bommel. In difesa confermati Mexes, Bonera e Taiwo con l’inamovibile Thiago Silva. Ballardini invece, sorprende tutti schierando una formazione iper-offensiva, nella speranza di trovare il gol casalingo (solo 3 reti tra le mura amiche in questo avvio di campionato) con Cossu, Ekdal, Ibarbo, Larrivey e Thiago Ribeiro tutti in campo dal primo minuto.

L’inizio dei sardi è promettente, perché dopo pochi secondi dal fischio d’inizio Ribeiro colpisce la parte esterna del palo da posizione angolata. Ma se il Cagliari fatica a rendersi pericoloso, il Milan di contro riesce a capitalizzare al massimo, portandosi in vantaggio al 4′ minuto: lancio in profondità per Robinho, che salta Agazzi (uscito dai pali senza motivo) e mette la palla in mezzo dove Pisano anticipa l’arrivo di Nocerino, ma mette nella propria porta.
Gara in discesa per il Milan, che però non riesce ad amministrare con la solita disinvoltura e viene costretto a rinchiudersi in difesa per via della pressione costante dei rossoblu, a cui comunque manca sempre la precisione nell’ultimo passaggio.
In avvio di ripresa, i rossoneri migliorano il loro atteggiamento, evitando di farsi schiacciare nella propria metà campo ed hanno un paio di chance importanti con Aquilani che trova l’ottima risposta di Agazzi e Robinho, che salta il portiere cagliaritano ma sbaglia l’ennesima rete a porta vuota, seppur da posizione defilata. A chiudere la partita ci pensa il solito Ibrahimovic al termine di uno splendido triangolo con il giocatore brasiliano, culminato con un tocco morbido al portiere per il 2-0 finale.

Milan cinico e poco spettacolare (non sarà contento il presidente Berlusconi) ma capace di chiudere un ottimo 2011 con l’ennesima vittoria, oltre che il primato in classifica, in attesa della Juventus. Per il Cagliari invece, tanto coraggio e buona volontà, ma i gol non arrivano.

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