Mario Balotelli non riesce proprio a mettere la testa a posto.
L’attaccante del Mancheste City ne ha combinata un ‘altra. Mario tempo fa ha dato fuoco alla sua casa a causa dell’utilizzo di alcuni petardi, da allora vive in albergo. Fin qui non ci sarebbe “nulla di strano”, se non il fatto che Balotelli si è rifiutato di risarcire il proprietario dell’abitazione per i danni causati. L’uomo si è stancato di aspettare ed ha deciso di portare Balotelli in tribunale.
Tutto questo a pochi giorni dall’uscita abbastanza colorita da parte dell’allenatore del Manchster City, Roberto Mancini, il quale ha dichiarato: “So che Balotelli fuma e gli ho già detto di smettere. Se fosse mio figlio lo prenderei a calci nel sedere. Non credo fumi molto, ma dovrebbe comunque smettere”.
Un vizio che porterebbe Mario a fumare alcune sigarette al giorno. Un atleta dovrebbe curarsi molto ed evitare ogni tipo di vizio che possa far calare le sue prestazioni e non farlo rendere al meglio. Roberto Mancini non ha usato mezze parole nei suoi confronti: “Lo prenderei a calci nel sedere se fossi suo padre o sua madre. Ma non lo sono. E’ una cosa che non va bene”. Il suo è un consiglio paterno, vuole il meglio per il suo giocatore, sa che Mario ha un talento fuori dal comune e sarebbe davvero triste se non riuscisse a dare il meglio per colpa dei suoi atteggiamenti.
