Il gruppo Fiat non sta riscuotendo un gran successo in questi ultimi mesi, almeno per quanto riguarda il mercato italiano ed europeo. I risultati migliori arrivano dai mercati americani ed in particolare dal Brasile, dove il marchio Fiat si è rivelato essere il maggior produttore anche nel 2011. Un risultato che conferma la scia che va avanti ormai da 10 anni.
D’altronde no potrebbe essere diversamente: il mercato europeo è sfiduciato e poi continua ad affidarsi alla sicurezza del gruppo Volkswagen mentre sul mercato italiano purtroppo dobbiamo stendere un velo pietoso perché gli aumenti di IVA, IPT, carburante, pedaggi autostradali, assicurazioni e superbollo non passerà molto tempo che l’auto diventerà un bene di lusso in questo Paese.
Fiat, invece, va bene nei mercati in via di espansione e anche in Brasile si è registrato durante lo scorso mese un dato decisamente positivo per il gruppo italiano: sono state immatricolate 69.165 vetture Fiat (auto e veicoli commerciali leggeri) su 329.237 unità. Fiat si è confermato leader del mercato brasiliano grazie al 22% di market share e 754.276 unità vendute nel 2011 ( si tratta di 55.872 unità in più rispetto alla Volkswagen).
Dopo questi risultati ottenuti in Brasile, Fiat sembrerebbe avere intenzione di puntare alle vendite di oltre un milione di auto l’anno entro il 2014. L’obiettivo è decisamente ambizioso e, per sostenerlo Fiat starebbe pensando di aprire un nuovo stabilimento che dovrebbe produrre circa 200.000 auto all’anno.
Attualmente l’unico stabilimento che è presente in Brasile è in grado di “sfornare” circa 800.000 unità l’anno.
