Cairo in Ti Media? Vola titolo, ma Mediobanca dubita

Il patron del Torino, Urbano Cairo, sarebbe in procinto di entrare in Ti Media, la società che controlla La 7 e MTV. Secondo alcune indiscrezioni, che si sono diffuse ieri a Piazza Affari, Cairo, che già oggi è concessionario pubblicitario per La 7, starebbe entrando nel capitale di Ti Media con il 15%, a riduzione della quota in mani Telecom, che passerebbe dal 77% al 40%.

Il costo dell’operazione verrebbe valutato tra i 33 e i 40 milioni di euro, alla portata dell’imprenditore, il quale avrebbe una disponibilità di cassa di 59 milioni.

E il titolo ieri è salito dell’8,5% a 0,16 euro, con un numero impressionante di azioni negoziate, pari a dieci volte in più la media dell’ultimo mese, ossia circa 8,5 milioni di scambi, contro gli 826 mila medi delle sedute precedenti.

Sarebbe evidente il vantaggio che il gruppo editoriale Cairo otterrebbe dall’operazione, mettendo in cassaforte i suoi contratti con La 7. Tuttavia, non tutti sembrerebbero d’accordo con le indiscrezioni e le giudicherebbero una sorta di bufala.

Mediobanca, ad esempio, rileva come non abbia mai avuto voce da parte di Telecom di una siffatta operazione, visto che sia il presidente Franco Bernabè che l’ad Giovanni Stella sarebbero più interessati a un partner industriale. Secondariamente, Piazzetta Cuccia rimarca come questa operazione non sarebbe in linea con la politica di Cairo, interessato più ad essere l’investitore di riferimento in un business, non un semplice alleato.

Ad ogni modo, anche la banca sarebbe favorevole all’ingresso di Cairo, se è vero che considererebbe interessante una collaborazione tra due grandi esperti di televisione, come Giovanni Stella e Urbano Cairo.

 

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