Roma champagne, 5 gol ed un Totti da record

La diciannovesima giornata della Serie A si apre con lo spettacolo dell’Olimpico, dove la Roma si impone con un sonoro 5-1 sul Cesena.

Luis Enrique si affida al suo classico 4-3-3, con Gago davanti alla difesa a sostituire l’infortunato De Rossi ed il tridente formato da Borini, Lamela e Totti. Arrigoni presenta invece il suo Cesena con un 4-4-2 che dovrebbe garantire copertura sulle fasce, ma solo teoricamente.

Dopo quaranta secondi infatti, i romagnoli sono già sotto grazie alla combinazione Lamela – Totti, con il capitano che spara in rete dopo aver ricevuto l’assist di tacco dell’argentino: eguagliato Nordahl, che aveva segnato il maggior numero di gol in Serie A con la stessa maglia.
Ma non solo. Il Pupone ci mette altri sette minuti a superare il record del milanista con una botta al volo, ma ringrazia ancora Lamela che lo trova con un tocco morbido dal limite dell’area. Un inizio da incubo per il Cesena, che riesce a subire il 3-0 un minuto dopo (siamo ancora al 9′), quando Greco crossa basso sul secondo palo per il tap-in vincente di Borini.
Con la partita ampiamente in pugno, la Roma dà una lezione di possesso palla offensivo, continuando a spingere sulle fasce grazie alle continue sovrapposizioni di Rosi e Taddei.
Dopo l’intervallo il Cesena prova a rientrare in partita, riuscendo a sfruttare meglio la rapidità di Eder per cogliere impreparata la difesa giallorossa, sempre piuttosto alta. Il brasiliano scatta su un lancio lungo, supera Stekelenburg con un pallonetto ed accorcia le distanze a porta vuota.
Solo un’illusione, perché la Roma torna in avanti e trova nuovamente il gol con Juan, il più lesto a ribadire in rete dopo una corta respinta di Antonioli. Eder prova nuovamente a riaprire il match ma, a tu per tu con Stekelenburg, si fa ipnotizzare dal portiere olandese nel tentativo di saltarlo.
A chiudere la festa dell’Olimpico ci pensa quindi Pjanic, che dopo un primo tentativo respinto dall’estremo difensore avversario, si avventa sul pallone realizzando il definitivo 5-1.

Vittoria larga e meritata per la squadra di Luis Enrique, sempre in controllo del match e capace di colpire ad ogni occasione, sfruttando tutte le debolezze di un Cesena entrato con un atteggiamento sbagliato in campo, pagandone le conseguenze.

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