Neil Young contro la tecnologia: “Non mi piacciono gli mp3”

Dopo essersi rifiutato per anni di pubblicare in formato compact disc alcuni dei suoi dischi più famosi, Neil Young sembra avere trovato un nuovo nemico nel moderno mercato della musica: durante un concerto a Park City, nello Utah, il leggendario cantautore si è scagliato contro la bassa fedeltà offerta dal formato mp3, definito “la peggiore qualità di suono di tutti i tempi. Peggio di un disco a 78 giri”.

L’episodio è avvenuto durante la presentazione al festival del cinema indipendente Slamdance del film documentario Neil Young Journeys, diretto dal regista de Il Silenzio degli Innocenti Jonathan Demme. Young ha colto l’occasione per dichiarare che la bassa qualità del suono offerta dagli mp3 “lo fa arrabbiare” e che con i nuovi formati digitali i consumatori sono in grado di sentire “solo il cinque per cento” delle registrazioni originali, perdendo per strada tutto il calore e la profondità di suono che venivano invece offerte dai vecchi dischi in vinile.

Ma al di là di queste amare considerazioni sulla qualità audio, Young è apparso entusiasta di molta della musica del 21esimo secolo, citando anche alcune delle sue nuove band preferite: “I Mumford and Sons e i My Morning Jacket sono grandi band. Mi piacciono entrambe e le conosco bene”. Se il riconoscimento offerto ai My Morning Jacket non suona strano, visto il debito più volte dichiarato da Jim James e compagni per la musica dell’artista canadese, la giovane band inglese Mumford and Sons, con solo un album alle spalle, può sicuramente avere qualcosa da festeggiare.

Qui sotto li vediamo nel video del terzo singolo tratto dal loro disco d’esordio Sigh No More, “The Cave”.

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