Michel Hazanavicius vincitore ai Directors Guild Of America Awards 2012

Prossimo a compiere quarantacinque anni, prima di questi mesi pochi, o forse nessuno, sapeva chi fosse Michel Hazanavicius. Originario della capitale francese, il giovane Michel si lancia nel mondo della regia lavorando prima in Tv, per il colosso Canal+, e poi nel campo pubblicitario.

Nel 1993, quasi vent’anni fa, dirige il suo primo film intitolato “La Classe Américaine“, un film collage per la televisione realizzato sfruttando materiali provenienti da opere firmate Warner Bros. Il suo secondo lavoro è “OSS 117“, datato 2006. Si tratta di una parodia sui film di spionaggio che, sorpresa sorpresa, vede tra i protagonisti principali Jean Dujardin e Bérénice Bejo, quest’ ultima divenuta poi sua moglie.

Ed è proprio grazie al talento di questi due, e alla sua innovativa e azzardata visione del cinema che Hazanavicius ha confezionato “The Artist“, l’importante opera che lo porterà quest’anno a scontrarsi agli Academy Awards con mostri sacri del cinema come Martin Scorsese, Woody Allen, Terrence Malick e Alexander Payne.

Nel frattempo il regista francese si gode il successo ottenuto ai Directors Guild Of America Awards. In questa sessantaquattresima edizione infatti, la giuria, e il vincitore dello scorso anno Tom Hooper, hanno premiato Hazanavicius per essere stato il Miglior Regista dell’anno, onoreficenza che gli spalanca le porte per la vittoria ai prossimi Premi Oscar.

Molto spesso la vittoria del DGA è sinonimo di vittoria all’ Academy, e con il suo talento, è improbabile che il regista francese si lasci scappare questa ghiotta occasione. Dopotutto “The Artist” quest’anno ha fatto faville, ottenendo numerose nomination tra cui quella per il Miglior Film, Miglior Attore Protagonista (Jean Dujardin) e Miglior Attrice Non Protagonista (Bérénice Bejo).

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