Colin Firth per “Devil’s Knot”

Reduce dal meritato successo della pellicola cinematografica “Il discorso del re“, storia vera del futuro Re Giorgio VI d’Inghilterra, che per guidare il destino del suo paese, ha dovuto superare una grave forma di balbuzie, grazie ai metodi poco ortodossi di uno straordinario logopedista, e attualmente nelle sale con il film di spionaggio “La talpa“, diretto da Tomas Alfredson e basato sull’omonimo romanzo di John le Carré, l’attore Colin Firth è pronto per una nuova avventura artistica, ancora una volta al fianco del regista Atom Egoyan, che nel 2005 l’aveva scelto come protagonista dell’opera intitolata “False verità“.

Il film in questione è “Devil’s Knot“, basato sulla drammatica vicenda di tre ragazzi americani, Damien Echols (18 anni), Jessy Kelley (17 anni) e Jason Baldwin (16 anni), soprannominati i “Tre di West Memphis“, che nel 1993 vennero ingiustamente accusati dell’orribile assassinio di tre bambini.

Subito incarcerati, con un processo frettoloso e senza prove concrete, per diversi anni non hanno mai smesso di proclamare la propria innocenza, e attraverso ricorsi in appello con la conseguente riapertura del caso, in seguito a false testimonianze da parte dell’accusa, sono finalmente riusciti a riguadagnare la tanto sospirata libertà. Nella realtà, questo è accaduto il giorno 19 agosto 2011.

Il ruolo di Colin Firth sarà quello di un coraggioso e cocciuto investigatore, che si prodigherà strenuamente per salvare i tre ragazzi, facendo ottenere loro la completa e totale assoluzione, mentre la sceneggiatura scritta da Scott Derrickson e Paul Boardman, ha preso spunto dall’impressionante libro redatto dalla giornalista americana Mara Leveritt, occupatasi del crimine.

 

 

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