Mondonico, partenza amara: il Chievo vince a Novara

Esordio amaro per Emiliano Mondonico sulla panchina del Novara. Nel posticipo della ventunesima giornata di Serie A, i piemontesi si arrendono davanti a un Chievo solido e organizzato, capace di riprendersi dopo lo 0-3 casalingo subito nello scorso turno dalla Lazio.

Dopo le quattro partite rinviate negli ultimi giorni, l’immediata vigilia del match è stata tutta incentrata sulle condizioni meteo e la possibilità di giocare regolarmente. Il freddo c’è, ma la neve smette di cadere nel pomeriggio, rendendo possibile la messa in sicurezza degli spalti: nessun problema neanche per il terreno di gioco, coperto preventivamente con i teloni e riscaldato da basso.

Mondonico si affida al 5-3-2 con Mascara e Caracciolo davanti e l’altro nuovo acquisto Rinaudo in difesa, mentre Di Carlo punta su Paloschi e Pellissier, con Thereau alle loro spalle nel ruolo di trequartista, inserendo inoltre il giovane Acerbi nel reparto arretrato.
Dieci minuti di studio, poi è subito Chievo, che si fa vedere in avanti con un bel tiro al volo di Pellissier respinto da Ujkani, bravo anche a farsi trovare pronto sul successivo tentativo di Luciano. Il Novara gioca prevalentemente sull’asse di destra Morganella – Porcari, ma soffre terribilmente in difesa quando gli attaccanti avversari si allargano creando lo spazio tra i centrali; in una di queste situazioni si infila Thereau, che colpisce al volo ma non riesce a deviare da ottima posizione sul cross di Dramè. È solo il preludio al vantaggio ospite che arriva al 33′ da un altro traversone del senegalese che pesca Pellissier, eccezionale nel controllo a seguire che lo smarca davanti ad Ujkani. Per l’attaccante è un gioco da ragazzi insaccare il suo 100° gol con la maglia del Chievo, dopo un digiuno che durava da tre mesi. La reazione del Novara si traduce con un cross basso di Rigoni sul quale nè Mascara, nè Caracciolo riescono a trovare la deviazione vincente e con un colpo di testa dell’attaccante ex Genoa che però non inquadra la porta.
La ripresa è un rebus irrisolto per la squadra di Mondonico, che passa al 4-4-2 con l’inserimento di Rubino e lo spostamento di Mascara sulla fascia, ma riesce a produrre solo un tiro di Gemiti sul quale Sorrentino è attento, oltre a qualche timida conclusione dalla distanza.
Il Chievo si difende senza troppi affanni e, al momento giusto, riparte facendo malissimo: Pellissier allarga per il nuovo entrato Sammarco, che serve l’arrivo a rimorchio di Thereau, con il francese che di prima intenzione firma il 2-0. Sembra finita, ma il Novara ha un sussulto d’orgoglio appena un minuto dopo, quando il sinistro di Rigoni trova sul secondo palo Mascara, che in totale solitudine segna di testa, provando a riaprire la partita.

Si tratta però dell’ultima grande emozione. Il Chievo passa per 2-1 e ottiene la sua seconda vittoria esterna in questo campionato, dopo quella conquistata a Catania lo scorso novembre.
Per il Novara si tratta invece della quinta sconfitta consecutiva, con la squadra ultimissima in classifica a 12 punti. Mondonico avrà davvero molto da lavorare.

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