Il maltempo non si placa: gravissimi i danni alla filiera alimentare a causa di neve e gelo

Il maltempo continua ad imperversare in tutta la Penisola, la neve e il ghiaccio rallentano e talvolta impediscono la marcia ai mezzi di trasporto pesanti che viaggiano carichi di prodotti alimentari freschi e deperibili.

Da un monitoraggio su base nazionale fatto da Coldiretti viene reso noto che, a causa del maltempo, sono 100mila le tonnellate di cibo non pervenuto nei negozi e di conseguenza gli scaffali si svuotano soprattutto per quel che riguarda la merce fresca come latte, uova, frutta e verdura. Non vengono infatti consegnati prodotti come mele e pere, già raccolte ma, nello stesso tempo, non vengono consegnati altri prodotti come cavoli, carciofi e radicchi si sono sì salvati dal gelo ma che rimangono non raccolti nei campi a causa della neve. E si riscontra una situazione peggiore se si parla di prodotti alimentari che provengono dall’estero e che quindi devono affrontare dei viaggi più lunghi.

Questo stato di cose scatena ovviamente il panico dei cittadini che, per paura di rimanere senza generi di prima necessità, cercano di rifornirsi per quanto possibile e di far scorte per più lunghi periodi. Ma la paura più grande di Coldiretti è quella del pericolo di speculazione dei prezzi, che si teme possa avvenire se dovesse andare avanti ancora per molto il maltempo e i conseguenti problemi alla circolazione.

Oltre 100 milioni di euro è il danno stimato dalla Coldiretti per la filiera agroalimentare. Le cose potrebbero però peggiorare e i danni potrebbero essere incalcolabili: tante infatti le piante che cedono sotto il peso della neve, aumentano i costi per scaldare le serre, tantissime sono le stalle in gravi condizioni perché non si riesce a portare il mangime agli animali, le condutture d’acqua sono gelate e quindi c’è il rischio che gli animali restino senza approvvigionamento di acqua e cibo. E a preoccupare sono anche le coltivazioni di ulivi e viti che rischiano di morire a causa del gelo provocando danni da record.

Impostazioni privacy