Lazio, la rosa è decimata dagli infortuni

La sconfitta subita nella trasferta di Genova ha evidenziato per la Lazio alcune mancanze e alcune criticità già presenti da tempo ma non risolte dalla dirigenza biancoceleste.

Nonostante il tecnico Reja abbia richiesto a suo tempo alcuni rinforzi per sopperire alle diverse assenze dovute ai tanti infortuni subiti dalla sua squadra, nel mercato di Gennaio non sono arrivati gli uomini sperati ed anzi ci sono state diverse cessioni come quelle di Cissè, Sculli, Del Nero, Stendardo e Cavanda. In entrata si contano solo gli innesti di Candreva e di Alfaro, con quest’ultimo che, ironia della sorte, è anche infortunato.

Nella partita di ieri contro il Genoa, Hernanes si è dovuto fermare poco prima della partita e Rocchi, che ha dovuto accelerare la fase di riscaldamento, si è stirato dopo nemmeno un quarto d’ora dal suo ingresso in campo. Inoltre mancavano anche Radu e Dias, che non sono al meglio, sostituiti da Garrido e Stankevicius con quest’ultimo che è dovuto uscire per un problema al tendine d’achille, rilevato da Biava.

La lista di infortunati continua con il neo acquisto Alfaro fermo è ai box assieme a Kozak, Mauri che si spera dovrebbe rientrare presto dal suo lungo infortunio, Brocchi e Cana. Si tratta in pratica di una Lazio decimata dalle assenze.

A questo punto a Reja non rimane che affidare una maglia da titolare al baby Rozzi.

Per la prossima partita, anticipo della ventitreesima giornata di Serie A che si giocherà Giovedì sera, bisogna contare anche la squalifica di Diakite, per cui ci sarà da inventarsi il reparto arretrato dove probabilmente Radu dovrà stringere i denti e Scaloni potrebbe essere chiamato a scendere in campo. 

Ma è chiaro che inseguire il terzo posto in queste condizioni e con l’Europa League ancora in piedi, non è affatto cosa semplice e forse la società dovrebbe fare mea culpa per non aver operato al meglio in sede di mercato.

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