Crisi auto: diminuiscono i prezzi ma i finanziamenti hanno un tasso elevato

L’attuale crisi economica influisce moltissimo sul settore delle auto. È ormai da troppi mesi che il mondo delle automobile deve fare i conti con il segno – nella percentuale di vendite confrontate con i dati dell’anno precedente. Eppure sembra che i concessionari stiano facendo tutto il possibile per offrire ai loro potenziali clienti un prezzo vantaggioso che possa indurre a fare un piccolo sforzo per portarsi nel garage una vettura nuova.

Peccato che anche se il concessionario si sforza di abbassare il prezzo (anche se non fa miracoli), il più delle volte bisogna fare i conti con dei finanziamenti che non sempre sono molto abbordabili. Infatti, da un indagine condotta dal noto giornale mensile alVolante pare che i tassi di interesse si aggirino intorno al 9% (Taeg) mentre i tassi zero stanno diventando sempre più una rarità.

Sicuramente le finanziarie devono avere gli occhi bene aperti in questo periodo perché il mondo del lavoro è molto incerto e quindi in assenza di uno stipendio fisso e consistente difficilmente si riuscirà ad ottenere un finanziamento. Per i giovani questo è sicuramente un duro colpo, visto che alcuni costruttori hanno progettato delle vetture destinate proprio ai neopatentati e che vengono proposte ad un prezzo inferiore ai 10.000 euro.

Considerando gli sconti ufficiali della Casa e quelli che probabilmente si riusciranno ad “estorcere” al concessionario è possibile portarsi a casa una Citroen C1 a soli 6.550 euro. In questo caso è facile ottenere lo sconto visto che si tratta di un modello che sta per uscire di produzione per lasciare spazio alla versione aggiornata che arriverà in primavera.

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