Canonical abbandona il progetto Kubuntu

La distribuzione Linux preferita dalla maggior parte degli utenti fino a soli pochi mesi fa è stata Ubuntu (in questo momento c’è anche Linux Mint che ha conquistato il favore del pubblico). Questa distro è stata resa disponibile con diversi ambienti grafici e tra quest troviamo i vari Gnome, Unity, XFCE, LXDE e KDE.

È evidente quindi che c’è una certa frammentazione di progetti e visto che Ubuntu sta perdendo molta della fama accumulata (con molta fatica) nel corso degli anni, Canonical si vede costretta a fare delle analisi. Stando alle dichiarazioni di Jonathan Riddel, che guida lo sviluppo di Kubuntu, sono passati già 7 anni dal rilascio della prima distro di Ubuntu con ambiente grafico KDE e non c’è stato il successo sperato.

Visto che il pubblico sembra aver dimostrato di non apprezzare il progetto, Canonical non supporterà più ufficialmente lo sviluppo di questa distro. Ora Kubuntu dovrà essere seguita solo dagli sviluppatori che quindi dovranno portare avanti progetti come Xubuntu, Mithbuntu e altri.

Per gli utenti affezionati di KDE però si tratta di un vero problema visto che questo ambiente grafico è disponibile solo su distribuzioni un po’ più complesse rispetto ad Ubuntu: tra le tante ci sono OpenSuse e Sabayon fino ad arrivare alle più complesse Gentoo e Slackware.

Ora Canonical potrà concentrare tutti gli investimenti in termini di tempo e in termini economici allo sviluppo di Unity, l’ambiente desktop che in pratica ha portato alcuni utenti ad abbandonare la distro più amata di sempre Ubuntu per passare alla distro Linux Mint (basta comunque su Ubuntu).

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