Shell minaccia il circolo polare artico

Shell, la nota compagnia petrolifera anglo-olandese, multinazionale operante nei settori petrolifero, dell’energia e della petrolchimica, minaccia la sopravvivenza di balene, trichechi e orsi polari.

L’Amministrazione Obama, infatti, ha dato il via alla trivellazione nei mari di Chukchi e Beaufort da parte della compagnia petrolifera, a partire dalla prossima estate. La zona in questione è l’habitat di più della metà degli orsi polari esistenti in America, un tempio per questi animali, il quale verrà sconvolto dalle trivellazioni della multinazionale.

A rendere ancor più drammatica la situazione è che il “lavoro” della Shell comincerà proprio nei mesi in cui gli esemplari di Orsi polari femmine si avvicinano alle coste perché incinte e dunque per prepararsi alla nascita dei cuccioli.

Ancora una volta l’economia vale più della sopravvivenza delle specie animali e della salvaguardia dello stesso pianeta. Per fortuna, però, non è detta l’ultima parola. Per sensibilizzare sull’argomento, il Natural Resources Defense Council ha creato e diffuso un video spot. Nel video viene spiegata la drammatica situazione e si invita a inviare una mail di protesta al Segretario degli Interni dell’amministrazione Obama, affinché non venga dato il permesso finale all’azienda petrolifera.

Con l’inizio delle trivellazioni molti orsi moriranno avvelenati dalla presenza di petrolio nelle acque, così le molte balene e i diversi trichechi presenti nella zona in questione.

Tra l’altro, nel caso di un incidente, esperienza non estranea alla Shell, né la guardia costiera, né la compagnia petrolifera sarebbe in grado di fronteggiarlo, dando vita ad una vera e propria  tragedia ecologica.

Sebbene la situazione si presenti particolarmente difficile, il Natural Resources Defense Council non demorde e conta di raccogliere numerosi consensi tramite lo spot diffuso.[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=rciiO1z4_ug&feature=player_embedded[/youtube]

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