Adele trionfa ai Grammy Awards. Il ricordo di Whitney Houston

Un ritorno davvero in grande nel mondo della musica per Adele, che ieri sera nel corso della cinquantaquattresima edizione dei Grammy Awards non solo ha incantato il pubblico con la sua voce, affascinante e in forma come non mai dopo la recente operazione alle corde vocali, ma si è anche aggiudicata ben sei premi. Adele trionfa, dunque, in tutte le categorie nelle quali era stata nominata, superando come numero di riconoscimenti qualsiasi altro artista per questa edizione.

Doppia soddisfazione dunque per la giovane cantante, che si è aggiudicata alcune tra le più ambite categorie dei Grammy Awards: registrazione dell’anno, miglior album (per il suo “21”), album pop, interpretazione pop, migliore canzone e video corto. Non ci sono dubbi, è Adele la nuova regina del soul.

Mentre una regina del soul viene celebrata, un’altra viene ricordata con dolore: nel corso della cerimonia non sono mancati momenti di tributo a Whitney Houston, scomparsa all’età di 48 anni proprio alla vigilia della manifestazione musicale. Molti i tributi musicali realizzati dagli artisti che hanno calcato il palco, tra i quali Jennifer Hudson, che ha cantato “I Will Always Love You”, brano tra i più celebri della Houston, portando il pubblico alla commozione.

La rassegna è poi proseguita con il trionfo di un’altra formazione ormai storica: i Foo Fighters si sono aggiudicati ben cinque premi legati alle categorie rock, confermando il successo del più recente album Wasting Lights. Tra gli altri premiati spiccano Jay-Z e Kanye West, migliore performance rap, con Otis, Chris Brown, che ha vinto un riconoscimento nella categoria miglior album R&B, con F.A.M.E. Due statuette anche a Taylor Swift, per il suo brano Mean, mentre una statuetta è andata anche a Bon Iver come migliore rivelazione dell’anno.

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