Sony: in futuro Android potrebbe non avere più l’esclusività

Qualche settimana fa Sony ha acquisito la quota di partecipazione di Ericsson diventando così l’unica società che gestisce il settore degli smartphone. La precedente politica aziendale era a favore dell’esclusività del s. o. Android, visto che la società giapponese non ha mai dimostrato di avere un notevole interesse verso la piattaforma Windows Phone.

Ma stando alla dichiarazione rilasciata da Yoshio Matsumoto, Senior Vice President di Sony sembra che la politica aziendale potrebbe cambiare nei prossimi mesi: ““If you’re asking if we’ve made it in a way that’s expandable, so that it’s possible to apply to smartphones and tablets on top of achieving the high responsiveness we need for gaming devices — it is possible. That doesn’t mean that we’re applying it to smartphones and tablets at this point in time, but it’s been designed with expandability in mind.””

In pratica, Matsumoto sostiene che c’è la possibilità che Sony si orienti verso una piattaforma comune in grado di funzionare su smartphone e tablet pensata per offrire alte prestazioni per il gaming.

A questo punto è facile intuire che la volontà dei piani alti della società giapponese sia quella di dar vita al progetto VitaOS (il s. o. presente nella consolle da gioco portatile) anche su smartphone e tablet.

Comunque Yoshio Matsumoto parla di un’eventuale “possibilità”. Anche se non fa riferimento alla questione, il Senior Vice President di Sony non potrà dar vita ad un progetto simile se l’interesse verso la Playstation Vita non migliorerà nettamente.

La scelta di adottare un altro s. o. accanto ad Android, invece, può essere molto saggia visto che ad eccezione di Apple, tutti gli altri produttori possono contare su diversi sistemi operativi.

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