Bollette gas e luce più care con la neve

Nei giorni scorsi sulla borsa elettrica italiana si sono verificati dei fenomeni speculativi, peraltro prevedibili, legati al maltempo che ha flagellato il Centro ed il Nord Italia. A farlo presente è stata la Federconsumatori nel sottolineare come non ci sia stata su tale mercato alcuna sospensione, e come ora a pagarne il prezzo saranno purtroppo i consumatori con un aggravio di spesa pari ad ameno 19 euro a valere sul prossimo trimestre. Inoltre, gli italiani sulla bolletta energetica si ritroveranno anche l’aggravio legato al funzionamento delle centrali che sono alimentate ad olio combustibile, e che sono state attivate proprio a seguito dell’emergenza legata all’approvvigionamento del gas visto che ci sono state riduzioni di flusso in entrata in Italia dalla Russia.

L’Associazione dei Consumatori stima che con il grande freddo le famiglie italiane dovranno sobbarcarsi un aggravio di spesa del 15% sia per i maggiori consumi, sia per gli effetti legati all’emergenza per quel che riguarda l’approvvigionamento.

Di conseguenza la Federconsumatori ha apertamente chiesto all’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (Antitrust) di emanare delle disposizioni tali da bloccare i comportamenti di quelle imprese che alterano quelle che sono le logiche del mercato dando quindi il via ad operazioni speculative che sono tra l’altro riprovevoli in una fase come quelle attuale caratterizzata da un numero sempre più crescente di famiglie in difficoltà a livello economico. D’altronde oltre a luce e gas ci sono rincari che spaziano dalla benzina ai servizi bancari e passando per i costi, sempre più alti, per l’accesso ai mutui ed ai finanziamenti.

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