Napoli da sogno: Chelsea battuto 3-1

Il sogno può continuare. Il Napoli vince il primo round dell’ottavo di finale di Champions League, battendo il Chelsea con un 3-1 in rimonta e potendo contare su un buon margine di vantaggio in vista del ritorno a Stamford Bridge.

Con Mazzarri squalificato, la panchina dei partenopei viene affidata al suo vice Frustalupi; in campo c’è invece Zuniga (preferito a Dossena) ed il trio formato da Hamsik, Lavezzi e Cavani. Il Chelsea si presenta senza Terry (infortunato) e Lampard (in panchina), ma con il temibile Drogba al centro dell’attacco, supportato da Mata e Sturridge.

Spinto dall’incitamento del San Paolo, il Napoli parte forte, pressando i centrocampisti dei Blues per poi verticalizzare immediatamente: al 9′ Inler pesca Cavani solo sulla sinistra, ma l’uruguaiano, arrivato a tu per tu con Cech, si fa respingere il tiro dall’estremo difensore avversario. Che si ripeterà anche qualche minuto più tardi sul tiro defilato di Maggio, lanciato da una grande azione di Lavezzi. Il momento per gli azzurri sembra buonissimo, ma all’improvviso arriva il gol di Mata, che sfrutta un erroraccio di Cannavaro e fulmina De Sanctis con un sinistro preciso. Situazione psicologica in bilico, tanto che David Luiz sfiora il raddoppio incornando di poco alto.
Il Chelsea però non ha fatto i conti con Lavezzi. L’attaccante argentino si scatena al limite dell’area, guadagnando lo spazio necessario per il destro a giro, imparabile per Cech. È pareggio ed il Napoli torna a crederci, sebbene gli inglesi riescano a rendersi pericolosi con Ramires, che calcia alto dopo aver approfittato di un buco nella difesa. Ma nel finale del primo tempo, Inler pennella sul secondo palo un pallone sul quale si avventa Cavani, segnando il gol del sorpasso con un tocco di spalla.
La ripresa regala una partita più divertente e fatta di continui ribaltamenti di fronte, sebbene entrambe le squadre pecchino di poca precisione. Lavezzi spreca una grande occasione capitatagli sul sinistro, finito a lato, ma si riscatta al 66′ quando deposita comodamente in porta il gol del 3-1. Tutto nasce da un lancio lungo per Cavani e dall’uscita sconsiderata di Cech che permette al Matador di servire il tap-in al suo compagno di squadra. Il colpo è pesantissimo, tanto che il Chelsea si riversa in massa nella metà campo avversaria senza però riuscire a sfondare con cross o inserimenti centrali. Anzi, nei minuti finali è il Napoli ad andare vicino al 4-1, ma Cole salva sulla linea il tentativo di Maggio.

Per i partenopei è una serata storica, perché mai il Napoli era riuscito a vincere una partita agli ottavi di Champions League. Stavolta è tutto vero e con un vantaggio importante da sfruttare a Londra. Dove potrebbe non esserci Villas Boas ad attenderli: l’Europa era la sua ultima spiaggia e adesso Abramovich può decidere seriamente di cambiare.

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