Rapidshare limita la velocità di download a 30 KB/s per scoraggiare i pirati

Con la chiusura di Megaupload, tutti coloro che sono stati soliti caricare online file protetti da copyright hanno dovuto trovare un metodo alternativo a questo strumento che probabilmente ha messo fine ad un’era: con la chiusura di Megaupload e Megavideo non solo si è posto a sequestro il sito n°1 di sharing al mondo, ma si è andato a scoraggiare anche gli altri servizi di hosting che per paura, hanno chiuso i battenti preventivamente.

C’è un servizio che è tornato prepotentemente alla ribalta: si tratta di Rapidshare. Il servizio probabilmente sopravvivrà a lungo visto che ospita i propri server in Svizzera. Finchè non ci sarà un trasferimento di file illegali di ampia portata, questo servizio di file sharing non dovrebbe avere problemi.

Ma non c’è da meravigliarsi se alcuni pirati si sono “catapultati” su Rapidshare per hostare i propri files. A questo punto i proprietari di questo servizio di file sharing hanno deciso di scoraggiare questa migrazione di massa. Come? Semplice: limitando la velocità di download.

La velocità massima di download per gli utenti free (quelli che non pagano l’abbonamento) è di soli 30 KB/s. Una velocità che francamente, è ai limiti del ridicolo. Ora, per poter scaricare ad alta velocità sarà necessario un account premium ma visto che i pirati non caricheranno i propri files su siti così lenti, Rapidshare dovrebbe essere salvo.

La notizia arriva direttamente da Rapidshare qualche ora fa, anche se è da qualche giorno che si discute in Rete di un notevole rallentamento della velocità di download per gli utenti free.

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