Proscioglimento di Berlusconi: “Mezza giustizia è fatta”

Alcuni giornalisti presenti ieri allo stadio, dove si giocava la partita fra Milan e Juventus, sono riusciti a strappare una dichiarazione a Berlusconi, riguardo il suo proscioglimento dall’accusa di corruzzione in atti giudiziari. L’ex premier ha così commentato la decisione dei giudici della decima sezione del tribunale di Milano: “Mezza giustizia è fatta”. Intanto, la Procura di Milano sta valutando di impugnare in appello la sentenza con cui è stata dichiarata la prescrizione di Berlusconi.

Secondo i calcoli del tribunale, la prescrizione del reato contestato a Silvio Berlusconi era già scattata da circa 10 giorni, ovvero in una data compresa tra il 15 e il 18 di febbraio. Il calcolo effettuato dai giudici ha tenuto conto anche delle sospensioni nel corso del dibattimento. Le motivazioni con cui i giudici hanno prosciolto l’imputato saranno pronte entro 90 giorni.

I due legali difensori di Berlusconi, Ghedini e Longo, sono stati presi d’assalto dai giornalisti ieri, subito dopo la lettura della sentenza. Proprio uno dei due, Ghedini, ha fatto sapere che Berlusconi non si accontenterà di questa decisione presa dai giudici: “Noi abbiamo l’auspicio di avere una assoluzione piena, perché crediamo che il presidente Berlusconi se la meriti”.

Dell’argomento ha parlato ieri il segretario del Pd Pierluigi Bersani, ospite a “Che tempo che fa”, la trasmissione Rai condotta da Fabio Fazio. ”Se Silvio Berlusconi cerca l’assoluzione, puo’ sempre rinunciare alla prescrizione. E credo che Ghedini lo sappia”, ha dichiarato Bersani. Il segretario del Pd ci ha tenuto poi a sottolineare che “mentre si prendeva tempo con artifici vari, come il legittimo impedimento, per impedire la sentenza, il nostro Paese stava andando verso il disastro produttivo, sociale e finanziario”.

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