Tasse 2012 più odiate dagli italiani

Pagare le tasse è un dovere del cittadino, ma in ogni caso tra queste ci sono quelle più indigeste. Al riguardo Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, ha fornito la top ten aggiornata, ovverosia la classifica delle dieci tasse più odiate dagli italiani. Ebbene, in testa quest’anno c’è l’aggio esattoriale, quello per intenderci applicato sulle cartelle di pagamento per tasse e tributi non versati nei termini all’Erario. Al secondo posto ci sono le accise che vanno ad ingrossare il prezzo non solo dei carburanti, benzina e diesel, ma anche del metano e dell’energia elettrica.

Al terzo posto c’è un “tributo evergreen“, dato dalla tassa di possesso del televisore, il cosiddetto “canone o abbonamento Rai”, ed a seguire l’Iva, il bollo auto al quinto posto e la Tia/Tarsu. Ed ancora, al settimo posto, c’è l’imposta comunale sugli immobili che quest’anno torna “alla grande” sotto la forma dell’Imu, e poi i contributi consorzi di bonifica, i ticket sanitari e l’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive.

Dall’indagine di Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, è inoltre emerso come solo un cittadino su cinque abbia piena comprensione del perché paga le tasse, le imposte ed i tributi. Così come quattro contribuenti su cinque si sentono oppressi da un Fisco che, troppo burocratizzato, molto spesso va a violare quelli che sono i diritti dei contribuenti. Pesano in tal senso i tempi lunghi, fin troppo, per ottenere i rimborsi fiscali unitamente a situazioni di inefficacia, da parte delle esattorie, che nei casi più eclatanti, come visto e rilevato in passato, portano all’emissione delle cosiddette cartelle pazze.

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