Sciopero benzinai 2012: Faib revoca stato agitazione

Il pacchetto di agitazioni rappresentato da dieci giorni di serrata dei benzinai è stato revocato. La Federazione Autonoma Italiana Benzinai (Faib), infatti, ha revocato lo stato di agitazione della categoria dopo aver ben accolto le misure riguardanti i carburanti nel decreto liberalizzazioni approvato al Senato. Lo sciopero dei benzinai, quindi, si allontana ma la Faib nello stesso tempo ha chiesto interventi al fine di bloccare il caro carburante. Tra le misure ben accolte dalla Federazione c’è tra l’altro quella per cui sotto i 100 euro si potrà fare rifornimento senza pagare commissioni con conseguenti benefici sia per gli automobilisti, sia per gli operatori del settore.

In ogni caso è sempre più preoccupante l’andamento dei prezzi della benzina alla pompa visto che sembrano proiettati verso il raggiungimento dei due euro al litro. Se così fosse, stando alle ultime stime rilasciate dalla Federconsumatori, la stangata media annua per le famiglie sarebbe pari a 648 euro annui per la benzina, e 540 euro annui per il diesel.

Trattasi di ricadute negative pesanti visto che sono cifre con le quali in media una famiglie fa la spesa alimentare per sei settimane. Anche per questo l’Associazione dei Consumatori auspica che non venga attuato l’aumento dell’Iva di altri due punti percentuali nel prossimo mese di settembre, altrimenti gli effetti sarebbero devastanti. E se la benzina è arrivata a quasi due euro al litro di certo non hanno aiutato i ripetuti aumenti delle accise che ci sono stati da oltre un anno a questa parte, con l’attuale così come con il precedente Governo.

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