Cary Fukunaga alla regia di “No Blood, No Guts, No Glory”: Piccolo omaggio a Buster Keaton

Nel panorama dei nuovi registi di talento che stanno facendo parlare Hollywood troviamo sicuramente il nome di Cary Fukunaga. Il filmmaker trentaquattrenne, originario di Oakland in California, ha debuttato al Sundance Film Festival del 2009 con l’acclamato thriller sull’immigrazione intitolato “Sin Ombre“.

Dopo quell’ottima prova è poi arrivato il dramma in costume intitolato “Jane Eyre“, con protagonisti Mia Wasikowska e Michael Fassbender. Ma adesso cosa ci dobbiamo aspettare dal futuro di questa giovane stella della regia?

Sembrano essere molti i progetti futuri in cui Fukunaga è coinvolto. Troviamo un film sui viaggi nel tempo prodotto dalla Universal Pictures; l’adattamento del romanzo sui bambini soldati africani “Beasts Of No Nation“; Un musical con Zach Condon dei Beirut e Owen Pallett degli Arcade Fire. E ancora il thriller sci-fi prodotto da Gore Verbinski intitolato “Spaceless“.

Ma il suo prossimo lavoro sembra sarà “No Blood, No Guts, No Glory“, film realizzato dalla Focus Features (la stessa che ha lavorato a “Jane Eyre”) che narrerà della cosiddetta “Great Locomotive Chase”, evento storico  in cui una spia dell’ Unione e 20 soldati pianificarono di distruggere il sistema ferroviario.

Più che seguire con zelo e serietà la storia, Fukunaga cercherà di omaggiare “Come Vinsi la Guerra“, film muto del 1926 con protagonista assoluto Buster Keaton, che rielaborò la storia con il suo stile caratteristico che l’ha portato ad essere considerato uno dei più importanti comici della storia del cinema.

Lo stesso Fukunaga si è spinto con un paragone, forse troppo azzardato, con  Quentin Tarantino, definendo il suo “No Blood, No Guts, No Glory” come una sorta di “Bastardi Senza Gloria” ambientato nella Guerra Civile.

 

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