Sagra del maiale: a Senerchia dal 23 al 25 marzo

Quella di suino è la carne da sempre più consumata, anche in tempi di crisi, poiché del maiale non si butta via davvero nulla. Lo sanno bene i cittadini di Senerchia – piccolo paese della provincia di Avellino in Campania – che ogni hanno rendono il giusto tributo a questo prezioso animale che ha saputo sostentarli a livello economico ed alimentare anche nei periodi più difficili.

Fin dall’antichità i maiali venivano allevati e messi all’ingrasso per poi macellarli durante l’inverno. Certo è vero che del maiale si mangia praticamente ogni parte, ma è necessaria una mano esperta per macellare correttamente l’animale e ottenere così i giusti tagli di carne. I maiali di Senerchia vengono allevati lasciandoli pascolare liberamente in grandi appezzamenti di terra e nutriti con una selezione di ghiande, tuberi, granturco, castagne e la iotta – un miscuglio composto da avanzi di cibo, crusca e brodo.

Dal 1988 Senerchia celebra la “Sagra del maiale” e per questa 24esima edizione 2012 i giorni dedicati alla festa saranno il 23, 24 e 25 marzo. La piazza del paesino farà da location dell’evento. Saranno allestiti stand gastronomici e verranno serviti i classici piatti della tradizione: tra i più succulenti si potranno trovare la pasta e fagioli con cotechino, la minestra e la pizza di mais con cotechino, i fusilli al sugo di maiale, le salsicce e le costine alla brace, oltre ad una selezione di verdure quali peperoni, fagioli e patate, il tutto accompagnato dall’ottimo vino locale.

Per l’occasione verrà inoltre allestita la classica mostra mercato dove si potrà trovare una vasta varietà di prodotti tipici ed artigianali del posto.

La sagra è organizzata dalla Pro Loco del paese e tutto il ricavato verrà, come di consueto, devoluto in beneficienza. Certamente anche quest’anno la festa richiamerà molti visitatori provenienti non solo dalla provincia di Avellino ma anche dal resto di Italia.

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